Nel 1925 Vanni Rossi a 31 anni è ormai un pittore nel pieno della sua maturità espressiva, Comincia allora a lavorare ad un’opera monumentale, che avrà probabilmente una lunga gestazione e verrà esposta alla biennale di Venezia l’anno seguente. La mostra nella Pinacoteca intitolata all’ultimo pittore del divisionismo ha permesso di restituire al pubblico la visione di questo capolavoro mai esposto prima insieme ad altri prestiti eccezionali. Un convegno tenuto nella Chiesa Vecchia sull’opera del pittore per presentare il saggio di Emanuele Motta, gallerista ed esperto di pittura dell’800 ha riunito come relatori il giornalista Emanuele Roncalli dell’Eco di Bergamo, lo storico Gabriele Medolago e Luciano Ravasio, cantautore e studioso delle tradizioni bergamasche.
Il polittico di Vanni Rossi
Manifesto per un Cristianesimo Sociale
Pinacoteca Vanni Rossi di Ponte San Pietro
